Una delle importanti novità dell'edizione 2007 risiede nella presentazione di una retrospettiva cinematografica, che ha accompagnato la consueta competizione internazionale: Cinema Migrante, dal Black British Cinema al cinema dell’esilio e della diaspora, sino ad arrivare alle rappresentazioni delle emigrazioni e dei colonialismi italiani - con un'attenzione anche sulla difficoltà nel nostro paese per un’espressione protagonista da parte dei cineasti migranti sulla loro esperienza – che ha poi portato nel 2008 alla nascita del Premio ideato da Officina Cinema Sud-Est dedicato alle produzioni di registi stranieri residenti in Italia.
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L’inaugurazione di quest’anno si è aperta con due eventi d’eccezione: una lezione del Premio Nobel Dario Fo, che ha presentato il suo libro “Il mondo secondo Fo”, e l’anteprima del film di Spike Lee When the Levees Broke: a Requiem in Four Acts, un documentario sulle tragiche conseguenze dell’uragano Katrina.
Tra le altre anteprime ricordiamo Daratt di Mahamet Saleh-Haroun (film di chiusura), Per uno solo dei miei occhi di Avi Mograbi, Journey to Darfur di Nick e George Clooney e il documentario Return to Gorée di Pierre-Yves Borgeaud, con Youssou N’Dour e presentato da Aziz Abdoul M’Baye. Una proiezione speciale è stata riservata per la campagna di Amnesty International “Chiudere Guantanamo Ora!”. Rhuhel Ahmed ha presentato il film Road to Guantanamo di Michael Winterbottom e Matt Whitecross, che racconta la storia del suo arresto mentre era in visita in Afghanistan e della sua detenzione.
Tra il 2006 e il 2007, Human Rights Nights ha lavorato con gli studenti di alcune scuole superiori per incoraggiare il loro coinvolgimento su temi legati ai diritti umani. Questo progetto è culminato nella matinée Youth and Human Rights, dove sono stati proiettati film scelti dagli studenti. Per il nostro programma di educazione partecipativa, Human Rights Nights ha anche organizzato proiezioni nella scuola del carcere di Bologna, la Casa Circondariale Dozza.