L’edizione di quest’anno è stata un omaggio a coloro che lottano per sopravvivere in situazioni di guerra, colonialismi, schiavitù, povertà e di alienazioni nelle società contemporanee. È naturale che anche le opere presentate siano state un riflesso dei legami tra persone che condividono le stesse difficoltà.
Nel primo weekend di Human Rights Nights 2007, le note dell’Africa e dell’Asia hanno invaso Bologna. In Vicolo Bolognetti, Africanbamba presenta nella serata di sabato i tamburi africani di Yakar Sopp Serigne Fallou e il sound afro-reggae di Roots, accompagnati da specialità dal Senegal e Sudan; domenica, l’evento Salam Namaste Mela, che presenta musiche e danze da India, Bangladesh e Sri Lanka, e il sound punjabi di Dj Happy dal Pakistan. La musica ha accompagnato tutto il festival, con concerti ogni sera nel cortile del Lumière, e per finire i Ghetto Eden e i Tamburi di Goreè al TPO.
L’edizione del 2008 ha alternato film di grande distribuzione, come il film d’apertura I cacciatori - The Hunting Party di Richard Shepard con Richard Gere, a film d’autore come Persepolis di Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud o Le jeu di Abderrahmane Sissako. Sempre di Abderrahmane Sissako, è stato presentato in anteprima il suo ultimo film, Bamako.
L’attenzione per l’Africa continua con l’evento speciale della rassegna: Soweto Day, uno scambio nato tra Human Rights Nights e Soweto Arts Festival che presenterà, attraverso il film documentario Soweto’s le produzioni indipendenti di giovani registi di Soweto (Musa Boto e Dimakatso Raphoto) e di Bologna (The Sonk Studios).
Ancora nell’ambito della partecipazione, il festival continua il progetto Youth & Human Rights. Gli studenti delle scuole e del carcere hanno formato essi stessi una giuria che ha assegnato il premio per il miglior cortometraggio del festival.
Anche il Tibet irrompe nel festival con un evento organizzato dai Tibetani in Italia in protesta alla repressione cinese a Lhasa, e la benedizione di Lama Gentzi Teno.
RIcordiamo, infine, l'omaggio che abbiamo dedicato nel dicembre 2008 a Ingrid Betancourt in occasione del suo rilascio da parte delle FARC. La serata, con la presenza della stessa Ingrid Betancourt, è stata condotta dalla speaker di RDS Rosaria Renna e sono intervenuti ospiti musicali come Marina Rei, Luca Barbarossa, Francesco Baccini, The Bugs i quali le hanno reso omaggio con un proprio tributo musicale. Erano, inoltre, presenti, il Presidente nazionale di Amnesty International Paolo Pobbiati, il giornalista dell'Unità Maurizio Chierici, l'attrice Margaret Collina e lo scrittore-giornalista Guido Piccoli.